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«L'estate - conferma l'esperto - torna ruggente sull'Italia, che sta per essere investita da una nuova ondata di calore africana. Il picco del caldo è atteso da venerdì e nel prossimo weekend, quando si potranno toccare punte di 34-35 gradi su diverse aree d'Italia, in particolare al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sardegna; si tratta di temperature sopra le medie del periodo anche di oltre 4-5 gradi». Secondo Ferrara, si tratterà con tutta probabilità dell'ultima ondata di caldo di questa estate».
Tra le città più calde, prosegue il meteorologo, ci sono «Milano, Verona, Bolzano, Bologna, Firenze, Roma, Perugia, Benevento, Sulmona, Macerata, Foggia, Matera, Cosenza e Nuoro, mentre lungo le coste il clima sarà più mitigato dalle brezze marine. Farà caldo - aggiunge - anche in montagna con picchi fino a 28-29 gradi a 1000m e 24-25 gradi a 1500m sia sulle Alpi che sull'Appennino; lo zero termico tornerà a superare i 4000m».
A differenza di luglio, tuttavia, nota il meteorologo, «di notte il clima si manterrà tutto sommato abbastanza fresco, grazie anche alla maggiore durata della notte e al sole più basso sull'orizzonte; solo nei grandi centri urbani si potrà soffrire un po' l'afa fino a tarda serata». Quest'ultima ondata di calore, peraltro, avrà una durata breve.
«Nei primi giorni di settembre - nota Ferrara - però si potrebbe avere una svolta decisamente autunnale a causa dell'arrivo di aria più fredda su buona parte dell'Europa e marginalmente anche sull'Italia, la quale costringerà l'anticiclone africano ad una rapida ritirata nei suoi luoghi di origine.
In particolare dopo il 2-3 settembre potremmo tornare ad un tempo più instabile con piogge, temporali e un calo delle temperature anche deciso. Le aree più a rischio potrebbero essere Nord, tirreniche ed Isole Maggiori, ma mancano ancora diversi giorni».