Cane sfigurato dall'acido, colletta per salvargli la vita

Cane sfigurato dall'acido, colletta per salvargli la vita
di Antonella Margarito
Domenica 7 Febbraio 2016, 14:43
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Sannicola - Lo hanno trovato in un angolo in mezzo all’erba, rannicchiato su se stesso. Zizzu piangeva, si lamentava, chissà se si chiedeva come mai quell’animale su due zampe potesse essere così malvagio da accanirsi su di un vecchietto di 17 anni. E chissà che male avrà sentito mentre l’acido gli corrodeva il suo occhietto. Zizzu ha perso l’occhio, ma non la vita, mani amorevoli lo hanno salvato, persone amorevoli hanno risposto all’appello di Facebook e in poche ore si è giunti alla somma necessaria per la sua operazione. Ma lui , quell’essere spregevole che ha compiuto il gesto, gettando acido nell’occhio di quel povero animaluccio, dovrà sentire corrodere la sua anima fino alla fine dei suoi giorni. Questa è la storia di Zizzu, un cane libero che viveva nei pressi del Monastero delle suore di San Simone a Sannicola, insieme ad altri cagnolini. Ad occuparsi di lui, come degli altri, era la custode del monastero e una signora di Gallipoli, Francesca Vincenti che ogni mattina venendo in Chiesa portava loro delle scatolette. Un brutto giorno però Zizzu è sparito e, dopo varie ricerche, è stato trovato nascosto sotto un cespuglio; gemeva ed aveva un occhio che sanguinava. La signora Vincenti non ci ha pensato due volte ed ha coinvolto subito un veterinario di Gallipoli, il dottor Matteo Vincenti, che immediatamente ha operato il cane con un primo intervento nel tentativo di salvare l’occhio. Ma l’acido continuava a corrodere e a quel punto era necessaria un’operazione plastica mirata a ripulire il tutto cucendo poi l’orbita. Un intervento costoso per quel che attiene i medicinali, dal momento che il medico aveva dichiarato già di non volere nulla per il suo lavoro. E’ stato così che è scattata una gara di solidarietà su face book che in poche ore ha fatto superare la cifra richiesta e che ora sarà utilizzata in cibo per i cani abbandonati. Zizzu ora vivrà senza un occhio, dovrà superare il colpo e riprendere ad avere fiducia nei ‘due zampe’ . Zizzu dovrà vivere l’ultimo periodo della sua vita con una ferita sull’occhio e sul cuore, una di quelle ferite che solo i cosiddetti umani sanno infliggere.
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