Trovano cucciolo
di capriolo: «Ma non vanno toccati»

Trovano cucciolo di capriolo: «Ma non vanno toccati»
Lunedì 29 Maggio 2017, 18:04 - Ultimo agg. 18:53
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Trovano un cucciolo di daino che credono abbandonato, lo consegnano ad un veterinario, ma i carabinieri forestali avvertono: “non toccate i cuccioli, poi la madre li abbandonerà”.
Nei giorni scorsi i Carabinieri forestali delle Stazioni di Castelsantangelo sul Nera e Montegallo, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno recuperato un cucciolo di capriolo rinvenuto in un bosco in Comune di Montegallo da un cittadino che lo ha raccolto credendolo abbandonato dai genitori.

La segnalazione era giunta poco prima alla Centrale Operativa Regionale. L’animale, in buone condizioni di salute, appena recuperato, è stato consegnato allo Studio Veterinario delle Dr.sse Orazi Noemi e Monica Ferrari di Ussita, attualmente dislocato in struttura provvisoria a causa del sisma, per ricevere le cure del caso.

"In questo periodo dell’anno - si legge nella nota dei carabinieri forestali - decine di segnalazioni di cuccioli di capriolo rinvenuti tra la vegetazione da cittadini inconsapevoli giungono alle centrali dei Carabinieri forestali ed agli altri enti preposti per il recupero. Questi animali una volta raccolti non potranno essere più reimmessi in ambiente naturale e saranno costretti per tutto il resto della propria esistenza all’interno di aree recintate. Per evitare questo grave fenomeno che compromette la vita in libertà di decine di caprioli è fondamentale che tutti i cittadini sappiano che i cuccioli lasciati tra la vegetazione non sono stati abbandonati dai genitori, ma attendono la madre che si è allontanata per alimentarsi e tornerà presto ad allattarli. Toccare questi animali, ed anche solo avvicinarsi ad essi, li esporrà all’abbandono da parte dei genitori e soprattutto ai predatori che seguendo le scie di odore riusciranno a catturarli. Pertanto si raccomanda di non toccare assolutamente  i cuccioli di capriolo rinvenuti tra la vegetazione".
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