Cirò Marina, svolta nel delitto
di Antonella Lettieri: c'è un fermo

Cirò Marina, svolta nel delitto di Antonella Lettieri: c'è un fermo
Venerdì 17 Marzo 2017, 00:25 - Ultimo agg. 14:17
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Antonella Lettieri, 42 anni, era stata trovata riversa a terra in una pozza di sangue l'8 marzo scorso. Massacrata a coltellate il giorno della festa della donna. Faceva la commessa in un supermercato di Cirò Marina. Era solare, tranquilla. Una vita senza troppi grilli per la testa.  A trovare il cadavere la mattina del 9 marzo, fu il fratello, preoccupato del fatto non si era recata al lavoro nel negozio di alimentari. 

Nessuno quel giorno sentì le grida della donna. Neanche i vicini di casa. Eppure era stata uccisa con una violenza fuori dalla norma. Tre gli indagati sui quali si sono concentrati i carabinieri di Cirò. E ora la svolta. Una amico della donna è stato fermato e portato in carcere. Salvatore Fuscaldo, 50 anni, bracciante agricolo, vicino di casa, è stato sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio pluriaggravato. Si scava sul movente. E, in base ad indiscrezioni, l'uomo avrebbe ucciso la donna per questioni economiche.

Momenti di forte tensione hanno accompagnato l'uscita di Fuscaldo dalla caserma dei carabinieri della Compagnia di Cirò Marina al momento del trasferimento in carcere. La folla che si era radunata già da un pò ha cercato di farsi giustizia da sola arrivando ad infrangere il lunotto posteriore dell'auto dei carabinieri sulla quale si trovava il fermato.

Il provvedimento è scattato a ieri sera tardi dopo l'esito delle perizie compiute dal Ris di Messina, alla presenza dei legali di parte, su alcune tracce ematiche. Secondo quanto si è appreso tracce di sangue della vittima sarebbero state trovate sull'auto di Fuscaldo e su suoi capi di abbigliamento. Nonostante il fermo, le indagini vanno avanti per chiarire ogni aspetto del delitto. Nei giorni scorsi, oltre a Fuscaldo era stata indagata anche la moglie e la persona che frequentava ultimamente. 


 

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