Consip, già nei prossimi giorni
pm sentiranno Emiliano

Consip, già nei prossimi giorni pm sentiranno Emiliano
Sabato 4 Marzo 2017, 14:11 - Ultimo agg. 14:38
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Prosegue l'attività istruttoria della procura di Roma sulla vicenda Consip. Forse già nei primi giorni della prossima settimana verrà sentito a piazzale Clodio, come persone informata sui fatti, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Al centro dell'audizione alcuni sms che l'esponente del Pd scambiò con il ministro Luca Lotti, indagato per rivelazione di segreto, nei quali si sarebbe fatto riferimento a Carlo Russo, imprenditore amico di Tiziano Renzi e ritenuto da chi indaga punto di contatto tra Alfredo Romeo e il padre dell'ex premier.  Prosegue l'attività istruttoria della procura di Roma sulla vicenda Consip. Forse già nei primi giorni della prossima settimana verrà sentito a piazzale Clodio, come persone informata sui fatti, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Al centro dell'audizione alcuni sms che l'esponente del Pd scambiò con il ministro Luca Lotti, indagato per rivelazione di segreto, nei quali si sarebbe fatto riferimento a Carlo Russo, imprenditore amico di Tiziano Renzi e ritenuto da chi indaga punto di contatto tra Alfredo Romeo e il padre dell'ex premier. 

«Soprattutto in questi momenti serve una grandissima cautela da parte di tutti. Penso che bisogna aspettare che queste vicende siano esaminate nella sede competente. Le anticipazioni non fanno neanche bene a chi potrebbe teoricamente beneficiarne».  Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano rispondendo alla domanda di una giornalista che a Bari moderava un dibattito sulla legge regionale sulla partecipazione, alla presenza dello scrittore Erri De Luca, e che chiedeva ai suoi ospiti un parere sull'influenza che nel dibattito politico e soprattutto nella corsa per le primarie del Pd possano avere le inchieste della magistratura a partire dall'inchiesta Consip.

«Cautela - ha aggiunto - significa anche qualche volta essere generosi con il soggetto collettivo rispetto all'"io".
Se c'è la possibilità di proteggere la comunità con un gesto qualunque, questo gesto può essere preso in considerazione. Io ho sempre avuto fiducia nella magistratura. Devono pronunciarsi decine e decine di giudici diversi finché si arrivi a una conclusione. Bisogna lasciare che la democrazia, l'informazione e la politica trovino la strada più equilibrata senza scuotere le istituzioni in modo tale da renderle inservibili. Ci vuole anche reciproco rispetto che credo comunque ci sia nonostante il momento
».
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