I legali di Stasi: ricorreremo
alla Corte dei diritti dell'uomo

I legali di Stasi: ricorreremo alla Corte dei diritti dell'uomo
Venerdì 1 Luglio 2016, 17:30 - Ultimo agg. 2 Luglio, 14:02
1 Minuto di Lettura
La difesa di Alberto Stasi sta valutando di presentare un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo contro la sentenza con cui la Cassazione lo scorso dicembre ha confermato la condanna dell'ex studente bocconiano a 16 anni di carcere per l'omicidio dell'allora sua fidanzata Chiara Poggi, uccisa nella sua villetta di Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007. Lo ha annunciato il prof. Angelo Giarda, che guida il pool difensivo di Stasi, ribadendo che dalle carte dell'indagine, lette e rilette, «non c'è una prova che porti a Stasi. Ora stiamo studiando le motivazioni», depositate dai giudici della Suprema Corte il 21 giugno. Da quella data i legali hanno 180 giorni di tempo per depositare l'eventuale ricorso a Strasburgo. «Ho la speranza - ha proseguito Giarda - che chi ha commesso quel delitto, chiunque esso sia, faccia un errore o un passo falso», cosa che «dovrà prima o poi accadere». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA