Dalla Colombia 8 tonnellate di cocaina
raffica di arresti e sequestri

Dalla Colombia 8 tonnellate di cocaina raffica di arresti e sequestri
Martedì 24 Gennaio 2017, 09:08 - Ultimo agg. 13:57
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Sono 54 le persone accusate di essere coinvolte in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti gestito dalla 'ndrangheta. L'operazione della Guardia di Finanza è in esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale di Catanzaro. Disposto anche un sequestro di beni per un valore di circa 8 milioni di euro. Inoltre, otto tonnellate di cocaina sono state sequestrate in Colombia nel corso dell'inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dalla Guardia di finanza. Altri sequestri, nell'ordine di 60-100 chili per volta, sono stati effettuati in Italia ed in Europa. «L'operazione - ha detto il capo della Dda catanzarese Nicola Gratteri - conferma il rapporto privilegiato della ' ndrangheta con i narcos sudamericani con accordi in cui i ruoli si mischiano, e la grande capacità di gestire la vendita in molte regioni».


Il comandante generale della Guardia di finanza Giorgio Toschi, in visita ai reparti del Comando regionale Calabria, ha espresso parole di apprezzamento per l'impegno nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, su delega della Procura della Repubblica di Catanzaro, nei confronti del gruppo 'ndranghetista Pititto-Prostamo-Iannello di Mileto con l'operazione conclusa oggi con 54 fermi. Proprio a questo riguardo Toschi ha incontrato il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, circostanza, è scritto in una nota, «che rende tra l'altro evidente la straordinaria importanza di questa azione di contrasto alla 'ndrangheta» con «un periodo assai impegnativo in cui sono state assunte molteplici iniziative investigative che hanno interessato l'intero territorio nazionale e la Colombia, con risvolti rogatoriali con le Autorità sudamericane».

Toschi, dopo essersi intrattenuto con Gratteri, ha voluto incontrare appositamente le pattuglie impegnate nell'esecuzione dei provvedimenti per complimentarsi del «risultato» raggiunto, al termine di un biennio, nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria. «Azioni e attività di servizio - ha sostenuto Toschi - che dimostrano il costante impegno della Guardia di Finanza per prevenire e reprimere il crimine organizzato e che permettono di strappare alle 'mafiè la loro linfa vitale, patrimoni in continuo movimento che i criminali cercano di investire e riciclare, inquinando l'economia legale. In tale ambito, si inquadra l'operazione della Guardia di Finanza calabrese, che oggi ha posto un decisivo freno alla capacità della delinquenza organizzata di condizionare la vita sociale e il benessere degli italiani». 

 
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