Elena Ceste, il papà: «Ci fidiamo di Michele, è innocente fino a prova contraria»

Elena Ceste, il papà: «Ci fidiamo di Michele, è innocente fino a prova contraria»
Sabato 25 Ottobre 2014, 13:19 - Ultimo agg. 14:48
2 Minuti di Lettura
TORINO - Innocente fino a prova contraria. «Ci siamo sempre fidati di Michele, continuiamo a fidarci di lui fino a prova contraria».



Anche dopo l'avviso di garanzia, associato a due reati orribili e infamanti come l'omicidio e l'occultamento di cadavere, la famiglia di Elena Ceste continua a credere all'innocenza del marito. «Ieri sera siamo stati con lui, è un uomo sconvolto: ha pianto tutta la sera e continua a pensare alla sua Elena», aggiunge in una anticipazione dell'intervista che andrà in onda, questa sera su Rete4, a «Quarto Grado».



GUARDA IL VIDEO







«Michele ha cercato Elena insieme a noi, anche nel punto dove è stata trovata», ricorda il parente. «Siamo andati a cercarla anche di notte, con le torce, e mi fa strano che non l'abbiamo vista». Non convince il cognato neanche l'ipotesi del suicidio: «Non l'abbiamo mai presa in considerazione».







Il pensiero va in particolare ai quattro figli di Elena Ceste. «I nostri nipoti sono tutto per noi», dice l'uomo, che annuncia di avere nominato Carlo Tabbia e Debora Abbate Zaro legali di fiducia in attesa dell'autopsia di domani. «Con loro abbiamo anche concordato di nominare un consulente, Roberto Testi - conclude il cognato -. Non voglio neanche pensare al peggio, ma i bambini sanno che avranno sempre il massimo affetto da parte nostra. Faremo sempre di tutto per farli stare al meglio. Hanno già perso la mamma, speriamo che non ci siano altri tragici eventi».