Farmaci online, uno su tre è inefficace

Farmaci online, uno su tre è inefficace
Lunedì 26 Settembre 2016, 09:33 - Ultimo agg. 11:58
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Il fenomeno della vendita online di farmaci falsi o contraffatti è sempre più diffuso su scala mondiale. Rappresenta il 10 per cento del mercato farmaceutico mondiale e riguarda un farmaco su tre per la cura di una malattia. Nell'Unione Europea sono aumentati in misura allarmante le scoperte di medicinali falsificati sotto i profili dell'identità, della storia, dell'origine. E le ultime indagini sulla conoscenza del fenomeno da parte della popolazione mostrano un dato sconfortante: la scarsa consapevolezza della pericolosità per la salute di questi prodotti. Un recente rapporto statunitense mette in luce che il 91 per cento dei siti che vendono farmaci sul web sono riconducibili a grandi gruppi associati, un business mondiale che, si stima, vada a superare quello dell'eroina. Si calcola, che per ogni 1.000 dollari investiti, la criminalità può guadagnare intorno a 20.000 dollari dal traffico di eroina e fino a 400.000 dal commercio di farmaci contraffatti. I produttori spesso operano in Paesi come la Russia, la Cina, l'India, le Mauritius, la Turchia e la commercializzazione dei prodotti medicinali contraffatti non ha frontiere, una realtà che sta invadendo il mondo, con danni per la salute, talora irreparabili. Cosa spinge a rivolgersi a Internet? Il minor costo, a volte anche di 10 volte, rispetto ai farmaci disponibili in farmacia, l'arrivo comodamente a casa in modo riservato, senza bisogno di prescrizione medica. E così ci si mette in casa prodotti contraffatti, che contengono sostanze non controllate, di scarsa qualità, con una possibile quantità di principio attivo minore di quello dichiarato in etichetta, o addirittura tossici.

Proprio nei giorni scorsi, nel tentativo di contrastare il fenomeno, è stato sottoscritto un patto da Società italiana di tossicologia (Sitox), Società italiana di farmacologia (Sif), Agenzia italiana del farmaco (Aifa); e Federfarma; Farmindustria. L'obiettivo è fermare i laboratori criminali che usano il web per vendere farmaci in Europa e nel mondo: soprattutto stupefacenti, prodotti contro la disfunzione erettile, dimagranti, anabolizzanti, ma anche salvavita come antibiotici, antivirali o antitumorali. Un mercato miliardario che sta crescendo grazie alla pubblicità su internet. I dati a livello mondiale: il 10% dei medicinali sul mercato - in tutto il mondo - è contraffatto; in Asia, Africa e America Latina il 30% dei farmaci venduti è contraffatto; in Europa la distribuzione dei farmaci illeciti è stata segnalata praticamente in tutti gli Stati dell'Unione Europea.
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