La convivialità a tavola è spesso l'ingrediente principale della giornata di Ferragosto e non mancano quanti, in alternativa al picnic o alla tavolata casalinga, preferiscono mangiare in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi. Sono circa 360mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2016 in agriturismo all'insegna della buona tavola e del relax all'aria aperta secondo le stime Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra. A far scegliere l'agriturismo è certamente l'opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti.
Ovunque a prevalere sono infatti i piatti regionali della tradizione di ferragosto e su tutti il cocomero che quest'anno grazie alle condizioni climatiche particolari che hanno favorito la concentrazione zuccherina e particolarmente gustoso e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Dalla caponata di melanzane tipicamente siciliana alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che - sono un cavallo di battaglia dell'Umbria agli zitoni di ferragosto tipica pasta caratteristica della Costiera Amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all'ischitana tipico dell'Isola del Golfo di Napoli alle lumache di Belluno.