Forestale insieme ai Carabinieri: nasce il Comando per la tutela ambientale e agroalimentare

Forestale insieme ai Carabinieri: nasce il Comando per la tutela ambientale e agroalimentare
Giovedì 21 Gennaio 2016, 23:15 - Ultimo agg. 23 Gennaio, 08:59
2 Minuti di Lettura
Con l'approvazione della Riforma della Pubblica Amministrazione nasce il Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, attraverso la riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato all'interno dell'Arma dei Carabinieri. Lo rende noto il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. «Con la riforma - dichiara il ministro Maurizio Martina - riorganizziamo le funzioni di polizia impegnate sul fronte agroambientale, dotando l'Italia di una moderna struttura in grado di assicurare sempre meglio prevenzione e repressione su questo fronte. Uniamo le forze e potenziamo gli strumenti operativi. Il nuovo Comando assicurerà professionalità, specializzazione e un ramificato presidio del territorio rappresentando di certo una delle esperienze più avanzate d'Europa».


L'Arma dei Carabinieri, per il modello organizzativo e operativo di presidio del territorio - sottolinea il Mipaaf -, garantisce il più alto livello di potenziamento della tutela agroambientale. Negli anni proprio i Carabinieri hanno sviluppato anche competenze specifiche in questo campo con Nuclei specializzati come i Nac (Nucleo Anticontraffazioni Carabinieri) e Noe (Nucleo operativo ecologico), oltre all'attività dei Nas (Nucleo anti sofisticazioni). Viene potenziato - prosegue il Mipaaf - il livello di presidio del territorio attraverso il rafforzamento dell'attuale assetto con la cooperazione della capillare rete di strutture dell'Arma, delle sue capacità investigative e delle sue proiezioni internazionali per le attività preventive e repressive.


Nel nuovo comando viene assicurata la specializzazione attraverso l'impiego del personale del Cfs - continua il Mipaaf - e anche i nuovi immessi verranno specificamente formati, così da garantire un alto livello professionale nelle materie agroambientali. Il personale mantiene le competenze possedute e viene impiegato nell'attuale sede di lavoro e incarico ricoperto.

Nascono per questa ragione i Ruoli forestali nell'Arma.
Anche le progressioni di carriera vengono salvaguardate rispettando i criteri attualmente esistenti. La riorganizzazione prevede poi il trasferimento di 750 agenti ad altre forze di polizia o amministrazioni. Con la riorganizzazione del Cfs e le altre misure contenute nel decreto legislativo - conclude il Mipaaf - vengono efficientati i costi di gestione. Il nuovo comando è posto alle dipendenze funzionali del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali a conferma dello stretto collegamento del comparto di specialità con le competenze, le tematiche e gli obiettivi del Ministero
© RIPRODUZIONE RISERVATA