Strangolò la fidanzata 21enne, due mesi dopo l'assassino è a casa. Ira in paese

Francesco Mazzega e Nadia Orlando
Francesco Mazzega e Nadia Orlando
Martedì 26 Settembre 2017, 13:46 - Ultimo agg. 16:47
1 Minuto di Lettura

Una decisione che il paese, Vidulis di Dignano (Udine), non tollera e per la quale era stata anche lanciata una petizione (decine di migliaia le firme raccolte) per chiedere che l'assassino non uscisse dal carcere dopo soli due mesi dal crimine.



Invece Francesco Mazzega, l'uomo di 36 anni che lo scorso 31 luglio ha ucciso la fidanzata, Nadia Orlando, di 21, strangolandola, e dopo vagò tutta la notte con il cadavere in auto, da stamani è agli arresti domiciliari, a Muzzana del Turgnano (Udine) nell'abitazione dei genitori. A Mazzega era stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari già alcuni giorni fa ma l'esecuzione del provvedimento è stato ritardato per l'indisponibilità di un braccialetto elettronico. Apparecchiatura giunta oggi al carcere di Pordenone, dove gli è stata applicata.

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA