Gatto crocifisso come Gesù sul web: il leghista Muraro si scaglia contro gli immigrati

Il gatto crocifisso durante la protesta anticristiana
Il gatto crocifisso durante la protesta anticristiana
di Mauro Favaro
Martedì 28 Gennaio 2014, 10:31 - Ultimo agg. 10:32
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TREVISO - La foto raccapricciante: un gatto ucciso crocifisso su due pezzi di legno. Con un laccio stretto sulla pancia, il sangue al naso e le zampe inchiodate sulla croce tenuta in mano da un ragazzo di colore, circondato da tre amici.

L'immagine gira su internet da qualche tempo. E domenica è stata vista da Leonardo Muraro, presidente leghista della Provincia, che non c'ha pensato due volte: l'ha pubblicata sulla sua pagina Facebook.



«Di fronte a queste immagini non si può non pensare a cosa potrebbe portare l'immigrazione incontrollata figlia delle politiche di Monti e Letta - rincara la dose Muraro - Oltre alle barbarie sull'animale, questi hanno offeso la nostra religione. Mettendo il gatto morto nella stessa posa di Gesù Cristo l'hanno vilipesa. Una cosa incivile, che non è accettabile».



La foto in questione, però, non sarebbe stata scattata nei dintorni di Ragusa ma, come indicano alcuni siti web, nel 2011 in un villaggio del Ghana.