TREVISO - La foto raccapricciante: un gatto ucciso crocifisso su due pezzi di legno. Con un laccio stretto sulla pancia, il sangue al naso e le zampe inchiodate sulla croce tenuta in mano da un ragazzo di colore, circondato da tre amici.
L'immagine gira su internet da qualche tempo. E domenica è stata vista da Leonardo Muraro, presidente leghista della Provincia, che non c'ha pensato due volte: l'ha pubblicata sulla sua pagina Facebook.
«Di fronte a queste immagini non si può non pensare a cosa potrebbe portare l'immigrazione incontrollata figlia delle politiche di Monti e Letta - rincara la dose Muraro - Oltre alle barbarie sull'animale, questi hanno offeso la nostra religione. Mettendo il gatto morto nella stessa posa di Gesù Cristo l'hanno vilipesa. Una cosa incivile, che non è accettabile».
La foto in questione, però, non sarebbe stata scattata nei dintorni di Ragusa ma, come indicano alcuni siti web, nel 2011 in un villaggio del Ghana.
Gatto crocifisso come Gesù sul web: il leghista Muraro si scaglia contro gli immigrati
di Mauro Favaro
Martedì 28 Gennaio 2014, 10:31
- Ultimo agg. 10:32
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