Caccia i ragazzi che giocano a pallone di notte in canonica, loro lo prendono a calci e pugni: parroco 74enne in coma

Picchiato da un gruppo di ragazzi perché non voleva che giocassero di notte all'interno della canonica. Don Giorgio Costantino, 74 anni, parroco della Madonna del Divino Soccorso a Reggio Calabria, ha subito una tremenda aggressione nella notte tra il 23 e il 24 maggio, tanto da andare in coma.





Quella notte, come racocnta Giallo, un gruppo di ragazzi stavano giocando a calcio usando come porta il cancello della canonica, fino a quando non sono riusciti a forzare la serratura e ad entrare. A quel punto don Giorgio li ha sorpresi e rimproverati, così i ragazzi, in tutta risposta, lo hanno picchiato fino a lasciarlo in terra. Prima di perdere i sensi ha però allertato i soccorsi e denunciato l'accaduto: «Sono sceso per chiudere il cancello. A quel punto i ragazzi hanno incominciato ad aggredirmi verbalmente, e poi a colpirmi con pugni e calci. Ho provato in ogni modo a difendermi, ma senza riuscirci. Ricordo che avevo il telefonino in mano, uno di loro ha detto: “Ha fatto la fotografia”. Pochi istanti dopo si sono avvicinati».

Le immagini riprese dalle telecamere hanno fatto il resto, insieme a diverse intercettazioni ambientali in cui i giovani sembrano spaventati e iniziano a parlare delle conseguenze delle loro azioni. In manette sono finiti Giacomo Gattuso, 25 anni, pregiudicato, accusato di tentato omicidio, Agostino Ceriolo, 25 anni; Domenico Zampaglione, di 19; Salvatore D’Agostino, di 26 e Simone Liconti di 26 anni, sono invece accusati di favoreggiamento.