Strage sulle strade, è già record di morti: telefonino e messaggi killer

Strage sulle strade, è già record di morti: telefonino e messaggi killer
di Valentino Di Giacomo
Venerdì 19 Luglio 2019, 07:00 - Ultimo agg. 11:21
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Più morti sulle strade italiane. Se nel 2018 il conto delle vittime degli incidenti aveva fatto registrare un'incoraggiante diminuzione, nei primi mesi di quest'anno i numeri fanno invece rabbrividire: un aumento del 7 per cento dei morti, una miriade di lenzuoli bianchi sull'asfalto da Nord a Sud e in molti casi il killer nascosto si chiama smartphone. Nonostante leggi e campagne di comunicazione resta l'uso del cellulare mentre si guida una delle principali cause di incidenti mortali.
 
«Se questi dati fossero confermati anche nei prossimi mesi ha spiegato il Capo della Polizia, Franco Gabrielli - sarebbe un campanello d'allarme su cui lavorare». Un trend allarmante, diffuso a pochi giorni dagli esodi delle vacanze estive sulle strade italiane, illustrato ieri al Viminale nel corso della presentazione Viabilità Italia dal direttore del servizio della Polstrada, Giovanni Busacca, dal direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Armando Forgione, l'ad di Anas, Massimo Simonini, il segretario generale di Aiscat, Massimo Schintu e i vertici di Autostrade.

Non un caso che le vittime siano in aumento, tra le cause degli incidenti mortali è sempre più in ascesa l'uso improprio del telefonino al volante che distrae fatalmente i guidatori. Il Capo della Polizia propone ha proposto senza mezzi termini un giro di vite. «Auspichiamo sanzioni molto severe per infrazioni e comportamenti di guida pericolosi ha detto Gabrielli - magari prevedendo che per 6 o 7 giorni non si guidi la macchina. L'immediatezza della sanzione potrebbe aiutare un popolo che non sempre ha un rapporto ordinario con il rispetto delle regole». Urgente un intervento, i numeri non mentono. Se nel 2017 i morti sulle strade erano stati 3378, nel 2018 si era riusciti ad invertire la rotta con 3110 vittime. Quest'anno invece, in soli sei mesi, i numeri sono tornati a crescere nonostante un piano dell'Unione Europea avesse fissato come target entro il 2020 che l'Italia non superasse quota 2mila morti per incidenti stradali ogni anno. «La causa della stragrande maggioranza degli incidenti resta la distrazione di chi è al volante ha spiegato Gabrielli - oltre all'abuso di alcol e droghe, è il telefonino il vero e proprio killer silenzioso pronto a colpire sulle strade. Abbiamo visto padri al volante che fanno le dirette Facebook con i figli e queste sono le cose che mi distruggono di più».

Distrazione, mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo e velocità troppo elevata sono le prime tre cause degli incidenti stradali e rappresentano complessivamente circa il 40 per cento dei casi accertati. Ovviamente alla voce «distrazione» tiene conto proprio dell'uso dello smartphone al voltante. Tra le altre cause più rilevanti, la mancanza della distanza di sicurezza, la manovra irregolare e anche il comportamento scorretto del pedone che rappresentano rispettivamente il 9%, il 7% e il 3% che provocano incidenti. Differenti cause anche a seconda del tipo di strada: su quelle urbane il principale motivo di disastri è il mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche, sulle strade extraurbane è la guida distratta o l'andamento indeciso seguito dalla guida con velocità troppo elevata e dalla mancata distanza di sicurezza. Tanti i giovani che perdono la vita: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità gli incidenti stradali sono la seconda causa di morte per i ragazzi tra i 20 e i 24 anni e, in questa fascia d'età, sono anche di di più quanti guidano sotto l'effetto di alcol e droghe.

Alla vigilia delle partenze per le vacanze il Piano Viabilità cercherà di ridurre vittime e disagi per il traffico.

Come ogni anno, ad agosto, si registra un incremento di traffico di circa il 40 per cento rispetto alla media mensile. Per favorire partenze più consapevoli e sicure, è stato messo a punto il calendario delle giornate in cui sono previsti i maggiori flussi turistici. Bollino nero, ossia di elevata criticità, sabato 3 Agosto e 10 Agosto, con spostamenti che si preannunciano intensi anche domenica 21 luglio e nell'ultimo fine settimana di questo mese. Bollino rosso per gli altri weekend del mese di agosto. La maggior concentrazione di traffico per rientri in città è prevista per l'ultima domenica di agosto e per la prima domenica di settembre, entrambe contrassegnate da bollino rosso. Attivate le misure di vigilanza garantite dalla Polizia Stradale, dall'Arma dei Carabinieri e dalle Polizie locali, intensificate nei nodi strategici per i flussi turistici, cui si aggiungono le tutele messe in atto da Protezione Civile e Polizia Ferroviaria.

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