L'«Infinito» di Leopardi scampato
al crollo e trasferito a Bologna

L'«Infinito» di Leopardi scampato al crollo e trasferito a Bologna
Giovedì 27 Ottobre 2016, 20:52 - Ultimo agg. 20:58
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27 preziosi  manoscritti di Giacomo Leopardi tra cui quello arcifamoso dell’«Infinito» erano custoditi nel museo di Visso, nel Palazzo dei Governatori. Davvero troppo rischioso lasciarli lì con il pericolo di nuovi crolli. E così Bologna si è subito offerta di ospitarli per metterli al sicuro.

Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha detto: «Con il sindaco di Visso abbiamo un buon rapporto. Loro hanno i testi dei manoscritti di Leopardi che ospitavano nel loro museo. Ma adesso dopo l'evento sismico li custodiremo noi qui a Bologna. E' molto più sicuro».
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