Interruzione arbitraria della linea fissa: giudice condanna il gestore telefonico

Interruzione arbitraria della linea fissa: giudice condanna il gestore telefonico
di a.r.
Lunedì 31 Ottobre 2016, 18:57
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Grazie all'Aidacon (www.aidacon.it) è stata ottenuta un'importante vittoria per i consumatori: un gestore telefonico (Wind Telecomunicazioni) è stato condannato a risarcire i danni, per aver interrotto arbitrariamente la linea di telefonia fissa di un proprio cliente.

Il fatto è accaduto a Casoria dove, a seguito di una interruzione della linea per circa un mese, un commerciante ha reclamato al proprio gestore, in quanto lo stesso aveva subito gravi danni all’attività commerciale, con conseguente gravissima perdita di chance lavorative, oltre al fatto di non poter ricevere pagamenti a mezzo pos e bancomat. Il gestore dapprima ha negato la propria responsabilità poi, a seguito di diffida inoltrata dai legali dell’Aidacon, ha offerto una esigua somma, a titolo di indennizzo, assolutamente inidonea a coprire i danni subiti dall’utente.

Il Giudice di Pace (Richiello, sentenza n. 1592/16) dopo aver dichiarato la propria competenza per territorio, ha accertato l’inadempimento contrattuale della Wind per l’interruzione della linea telefonica e dichiarato il diritto dell’istante all’indennizzo per ogni giorno di interruzione della linea stessa. Il gestore è stato inoltre condannato al risarcimento dei danni subiti, oltre spese legali, perchè “in ragione dell'uso commerciale è ragionevole e conforme alle regole che tale disservizio abbia comportato disagi a carico della ditta nei contatti con i fornitori e i clienti, e la necessità ad utilizzare dispositivi per il regolare svolgimento dell'attività”.




 
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