Bambino cade e si frattura nel castello
gonfiabile. La mamma accusa il gestore

JESI - Attimi di paura domenica sera poco dopo le 22 nel parco del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci, in viale Martin Luther King, dove sono allestiti stand, aree gioco per i bambini e spazi per la musica live. Un castello gonfiabile si è trasformato in una trappola per un bambino di 7 anni che è caduto mentre si stava arrampicando insieme a un folto gruppo di amichetti. Una frazione di secondo, il piccolo è scivolato facendo un volo di alcuni metri e ha riportato una frattura del femore. 
«Che paura - racconta la mamma - è successo in pochi secondi, mio figlio si stava arrampicando sul castello gonfiabile con gli amichetti, una decina di bambini in tutto, poi è caduto giù e si è fratturato il femore. E' stato soccorso dal 118 e trasportato al Salesi dove ieri (lunedì per chi legge, ndr.) lo hanno operato d'urgenza». Oltre allo choc per l'incidente resta l'amarezza per non aver ricevuto solidarietà o conforto. «Non solo il gioco è rimasto aperto sia la sera stessa che nonostante la caduta di nostro figlio - lamenta la mamma - ma addirittura il gestore ci ha detto che il bambino non doveva essersi fatto tanto male perché il gonfiabile era morbido. Eppure lo scivolo e il castello sono alti, altri genitori hanno manifestato le mie stesse perplessità. Valuteremo la possibilità di un’azione risarcitoria».