«Knockout game» in Friuli, presi tre albanesi. «Pugni in faccia ai passanti senza motivo»

"Knockout game" in Friuli, presi tre albanesi. "Pugni in faccia ai passanti senza motivo"
"Knockout game" in Friuli, presi tre albanesi. "Pugni in faccia ai passanti senza motivo"
Mercoledì 24 Maggio 2017, 16:56 - Ultimo agg. 18:22
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Avvicinare uno sconosciuto con una scusa, in un luogo pubblico, e, senza alcuna motivazione e soprattutto senza alcun preavviso, colpirlo improvvisamente con un pugno di estrema violenza, mentre i complici filmano la scena o, peggio ancora, contribuiscono a colpire lo sconosciuto o chi lo accompagna: è il «knock out game», fenomeno brutale e violento in voga da qualche anno e importato dagli Usa, al quale si sono sfidati tre giovani albanesi che la notte del 24 febbraio scorso hanno aggredito tre albanesi e un rumeno, di età compresa tra 22 e 28 anni, locale pubblico «Bobès the Getaway» di Aviano (Pordenone). I quattro sono stati improvvisamente colpiti, con violenza inaudita, al viso e al corpo, dai tre che si sfidavano al «knock out game» utilizzando anche tirapugni metallici. L'aggressione è avvenuta intorno alle 2:30 di notte.

I tre aggressori sono stati identificati e ora arrestati dai Carabinieri con le accuse di concorso in lesioni personali aggravate, violenza privata e minaccia. Si tratta di Roland Lika, 21 anni, residente a Fontanafredda (Pordenone), con precedenti per porto abusivo di armi; Bekim Mulaj, 22 anni, domiciliato ad Azzano Decimo (Pordenone), con precedenti per rapina, porto abusivo di armi e lesioni personali, irregolare in Italia; Alexsander Zhava, 28 anni, residente a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone), cittadino italiano di origini albanesi, operaio e incensurato. Due dei tre albanesi si erano già resi protagonisti di episodi delittuosi analoghi tra dicembre 2012 e luglio 2016, di notte, nei pressi di locali pubblici di Lignano Sabbiadoro (Udine) Portogruaro (Venezia), Pordenone, Codognè (Treviso), Sacile (Pordenone) e Montereale Valcellina (Pordenone). 



KNOCKOUT GAME Le indagini sono scattate il 24 febbraio scorso, quando, alle 2:30 circa, nei pressi del locale pubblico «Bobe?s the Getaway» di Aviano (Pordenone), tre albanesi e un rumeno, di età compresa tra 22 e 28 anni, domiciliati rispettivamente a Pordenone, Maniago e Vajont, sono stati improvvisamente e brutalmente aggrediti, con violenza inaudita, da un gruppo di persone che, senza motivo, li ha colpiti al viso e al corpo, utilizzando anche tirapugni metallici. Gli accertamenti dei giorni successivi hanno confermato che si era trattato di un vero e proprio pestaggio, attuato con le modalità del «knock out game», fenomeno brutale e violento in voga da qualche anno e importato dagli Usa.

«Il "knock out game" - ha spiegato il capitano della Compagnia di Sacile (Pordenone) Michele Grigoletto - prevede che la vittima venga avvicinata con una scusa e, senza alcuna motivazione e preavviso, colpita improvvisamente con un pugno, mentre i complici filmano la scena o, peggio ancora, contribuiscono a colpire il soggetto o i suoi accompagnatori». I due cittadini albanesi si erano già resi protagonisti di episodi delittuosi analoghi tra dicembre 2012 e luglio 2016, di notte, nei pressi di locali pubblici di Lignano Sabbiadoro (Udine) Portogruaro (Venezia), Pordenone, Codognè (Treviso), Sacile e Montereale Valcellina.
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