PESARO - Non è bastata l'autopsia sul corpo di Andrea Nava, 33 anni, il nipote del cantante Massimo Ranieri trovato morto in casa a Pesaro, per stabilire le cause del decesso.
Il medico patologo non ha trovato elementi evidenti che possano spiegare l'improvvisa fine del giovane, pur escludendo violenze, atti autolesionistici o colpe di altri. Si è riservato 60 giorni di tempo per le conclusioni. A questo punto si potrà sapere qualcosa di più solo dall’esito degli esami di laboratorio e tossicologici che sono stati ugualmente eseguiti ieri ma per il cui responso occorre un iter più lungo e complesso. In particolare gli esami tossicologici potranno e dovranno verificare se siano state assunte delle sostanze che possano aver avuto delle conseguenze letali.
Andrea Nava è stato trovato senza vita dal padre Fabio, ex imprenditore del mobile, nella serata di domenica scorsa nella casa di viale Trieste.