«Si sta verificando quello che avevo puntualmente denunciato nelle scorse settimane. Nell'isola c'è un problema di ordine pubblico e di sicurezza, lo dimostrano le risse, gli scassi che si susseguono un dopo l'altro in quantità industriale, i furti nei negozi, nei supermercati e persino dai fruttivendoli». A dirlo all'Adnkronos è il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, dopo che una sua concittadina, una donna di 50 anni, ha denunciato un tentativo di violenza sessuale a opera di cinque migranti, probabilmente ospiti dell'hotspot di contrada Imbriacola, che si sarebbero introdotti nella sua abitazione. «Nell'hotspot ci sono attualmente 500 ospiti - spiega il primo cittadino -. Ogni mattina ne trasferiscono 200, ma nonostante i trasferimenti quotidiani la struttura resta piena perché nel frattempo altri migranti continuano a sbarcare».
Pochi giorni fa il primo cittadino era stato ricevuto dal ministro dell'Interno, Marco Minniti.
Un faccia a faccia per fare il punto proprio sul fenomeno migratorio e al termine del quale Martello si era dichiarato soddisfatto. « Lampedusa non sarà abbandonata, l'isola non resterà ostaggio dei tunisini - aveva detto -. Ho avuto rassicurazioni dal ministro». E sulla più grande delle Pelagie, infatti, è stata rafforzata la presenza delle forze dell'ordine. «Sono arrivati 12 carabinieri e 6 militari della Guardia di finanza - spiega Martello -, pattugliano il territorio, ma quando si superano i limiti nella capacità di accoglienza come accade qui con 500 migranti ospiti dell'hotspot non ci sono controlli che tenganoi E nelle prossime ore sono attesi altri 90 migranti».