Il papà è amministratore delegato di 4 società, la mamma manager di una azienda leader nel settore delle telecomunicazioni; i due coniugi dichiarano un reddito annuo complessivo di circa 100.000 euro ed hanno dieci conti correnti, alcuni anche in valuta estera, e un portafoglio titoli di tutto rilievo, per una disponibilità finanziaria complessiva di oltre due milioni.
Per non parlare del patrimonio immobiliare che ammonta a ben sei appartamenti ed anche uno splendido casolare di campagna di 270 metri quadri. Sono tuttora in corso gli accertamenti fiscali sui genitori, mentre al giovane medico, per aver provato ad avere un beneficio che spetta a coloro che effettivamente non possono permettersi di pagare gli studi, è stata già contestata una salatissima multa. Questi comportamenti fraudolenti, ricorda la Finanza, non solo danneggiano l’Ente che eroga il contributo, ma anche tutti i cittadini che vedono aumentare i costi dei servizi pubblici.