Malasanità e cause contro i medici: ecco lo spot contro gli «avvoltoi»

Malasanità e cause contro i medici: ecco lo spot contro gli «avvoltoi»
Lunedì 24 Febbraio 2014, 13:46 - Ultimo agg. 13:56
1 Minuto di Lettura
Il primo piano di un avvoltoio, che vola pronto a colpire una vittima ormai stremata, e in sottofondo una voce che ricorda come i medici sono oggi una preda.









È la metafora in stile 'Quark', il noto programma tv di Piero Angela, usata dallo spot 'Medici, pazienti e avvoltoì, da questa mattina sul web, promosso e lanciato dall'Associazione per i medici accusati di malpractice ingiustamente (Amami), oggi a Roma in risposta agli spot che invitano a denunciare i presunti casi di malasanità in tribunale. Il video promosso dall'Amami, condiviso dalle 25 associazioni scientifiche e sindacali di categoria, è stato presentato dall'Associazione con una tavola rotonda, 'Malasanità: i medici lanciano uno spot tv contro gli avvoltoì, a cui hanno partecipato addetti ai lavori, le società scientifiche, rappresentanti degli Ordini e le associazioni dei consumatori.



«Vogliamo cambiare una situazione - afferma Maurizio Maggiorotti, presidente Amami - che sta diventando sempre più insostenibile e pericolosa non solo per i medici ma per i pazienti e per tutto il Paese». Il video dell'Amami è l'ultimo spot in ordine cronologico che cerca di difendere la categoria dei medici. Infatti, anche il Collegio italiano chirurghi ne ha prodotto uno. Ora è però online anche la risposta dell'Amami «vogliamo essere chiari altrimenti non cambia nulla. E nessuno può permettersi - precisa Maggiorotti - che non cambi nulla, nè i medici, nè i pazienti, nè il Paese».




© RIPRODUZIONE RISERVATA