Marsiglia, fratello del killer arrestato
in Italia: «È stato lui a indottrinarlo»

Marsiglia, fratello del killer arrestato in Italia: «È stato lui a indottrinarlo»
Lunedì 9 Ottobre 2017, 11:52 - Ultimo agg. 10 Ottobre, 10:40
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Anis Hannachi, il fratello del killer di Marsiglia aveva combattuto tra i foreign fighters arrivati da tutto il mondo in Siria per partecipare alla jihad. È quanto hanno comunicato le autorità francesi a quelle italiane, che sabato sera hanno arrestato il tunisino a Ferrara. L'ipotesi delle autorità transalpine è che sia stato proprio Anis Hannachi a indottrinare e a provocare la radicalizzazione del fratello Ahemd.
 



Anis Hannachi, il fratello del killer che alla stazione di Saint-Charles di Marsiglia ha ucciso a coltellate le cugine Laure e Marianne, era stato respinto dall'Italia nel 2014 quando arrivò a Favignana con altri tunisini su un barcone. È quanto emerso dalle indagini dopo l'arresto di Hannachi. La probabile presenza dell'uomo in Italia è stata segnalata dalle autorità francesi la sera del 3 ottobre e il 4 si è avuta la certezza che fosse nel nostro Paese, in Liguria. Hannachi è poi stato arrestato il 7 ottobre a Ferrara.

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