Milano, consigliera comunale choc su Fb: «Per i rom ci vorrebbero i forni crematori»

Massimilla Conti
Massimilla Conti
Sabato 1 Novembre 2014, 11:02 - Ultimo agg. 17:22
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MILANO - Frasi che fanno rabbrividire quelle scritte su Facebook dalla consigliera comunale di Motta Visconti, Massimilla Conti.



"Se tra i cani ci sono razze che vengono più predisposte a aggredire, perché non ammettiamo che i rom sono più portati a commettere certi reati - ha scritto la Conti - Le telecamere servono per punire tutti ‘sti bastardi! Comunque niente gattabuia, ci vorrebbero i forni…metto a disposizione la mia taverna. Se vedete del fumo strano che esce dal tetto non vi preoccupate".



Una pioggia di accuse verso queste parole di forte intolleranza, soprattutto dal segretario del Pd locale, Leonardo Morici, che ha chiesto le dimissioni della Conti. Ma lei non vuole fare un passo indietro e si difende, dicendo di non essere una persona razzista:



"Sono una persona umana e ho usato Facebook come fanno tutti, ho commentato le frasi di un amico con leggerezza. E’ stato lo sfogo di un momento - ha raccontato Massimilla Conti - In un anno ho subito due furti e uno a pochi giorni dalla scomparsa di mia madre. I ladri mi hanno portato via molti suoi ricordi. Uno dei commenti che il Pd cita l’ho scritto in quei giorni, non adesso”. Quanto al paragonare i nomadi ai cani “non è vero che la penso così, non sono razzista e lo dimostro con i fatti e con le mie amicizie. Tornando indietro non userei più questi toni e sono pronta a dare spiegazioni a chiunque dei miei cittadini me le chiederà. Non devo darle al Pd".



Nonostante tutto, il sindaco di Motta Visconti, Primo De Giuli ha deciso di difenderla:

"Il Pd fa attacchi personali, perché non ha altri argomenti - ha commentato - Il consigliere ha usato frasi sbagliate per esprimere amarezza per gli episodi di delinquenza, ma non erano rivolte ai rom in particolare. E soprattutto non parlava a nome della nostra lista. Sono cavolate che si scrivono su Facebook, che, oltre a essere sbagliate, non sono opportune, dato il ruolo che ricopre".