La motivazione è facilmente intuibile: dormendo sempre sullo stesso lato, infatti, il peso e il calore del corpo umano eserciteranno una pressione costante sulla medesima parte giorno dopo giorno. Tale pressione, dopo qualche tempo (ovviamente il tempo dipende dalla qualità del materasso), tenderà a “deformare” il lato utilizzato. La deformazione potrebbe essere, a volte, impercettibile ad occhio nudo, ma avere comunque, a lungo andare, delle conseguenze negative sulla colonna vertebrale. Capovolgendo con regolarità il materasso, invece, è chiaro che tale fenomeno si verificherà dopo molti, moltissimi anni di utilizzo, proprio perché nei mesi in cui non si dorme su di un lato, quello tenderà a recuperare la sua forma originale; così farà anche l’altro, una volta capovolto. Almeno ogni sei mesi.
Esistono tuttavia alcuni tipi di materassi, sviluppati anche grazie all’impiego di nuovi materiali e tecnologia, che possono essere utilizzati solo da un lato.
In questo caso, ovviamente, non vanno capovolti poiché la parte pensata per dormire è soltanto una. Il nostro consiglio è dunque quello di chiedere sempre al venditore spiegazioni dettagliate sul prodotto che stiamo acquistando e, soprattutto, istruzioni sulla sua manutenzione e buona conservazione.