Migranti, Frontex: «Gli altri Stati non sono disponibili a offrire porti»

Migranti, Frontex: «Gli altri Stati non sono disponibili a offrire porti»
Mercoledì 12 Luglio 2017, 11:30 - Ultimo agg. 19:29
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Al vertice di ieri a Varsavia «ho sentito una richiesta italiana ma non ho sentito Stati membri disponibili». Così il direttore di Frontex Fabrice Leggeri a chi gli chiedeva della richiesta di fare sbarcare le navi dell'operazione Triton anche in altri porti europei, oltre a quelli italiani. «È una questione complessa - ha aggiunto -, prima di tutto per ragioni politiche. Non spetta a Frontex risolvere questioni politiche».

«Ci sono anche questioni operative e giuridiche di cui Frontex deve tener conto - ha proseguito Leggeri al termine dell'audizione al Parlamento europeo -. Non è solo una questione tra Italia e Frontex, per essere adottato il piano operativo deve vedere d'accordo tutti gli Stati partecipanti». Il gruppo per migliorare il mandato dell'operazione Triton, «che lavorerà con le autorità italiane e gli esperti di Frontex - ha aggiunto ancora Leggeri - si riunirà immediatamente, questa estate. L'obiettivo è potere condividere per settembre un progetto con gli Stati membri dell'Ue e di Schengen che partecipano alla missione Triton».

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