Migranti, strage in Libia: 74 cadaveri sulla spiaggia

Foto d'archivio
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Martedì 21 Febbraio 2017, 11:15 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 10:29
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«I corpi di 74 migranti clandestini», tra cui quelli «di tre donne», sono stati trovati sulla costa occidentale libica tra ieri e oggi, «nella zona di Al Harsha a Zawiya», auna cinquantina di chilometri a ovest di Tripoli: lo ha riferito all'agenzia Ansa il portavoce della Mezzaluna rossa libica, Mohamed Misrati. Il portavoce, sottolineando che è stata rinvenuta un'imbarcazione in grado di portare oltre cento persone, non esclude che il mare possa restituire altri i corpi di altre vittime di questo nuovo naufragio. 
 

 

«È stata trovata una imbarcazione», ha detto inoltre il portavoce, aggiungendo che dunque «c'è la possibilità che» in mare «vi siano altri corpi, in quanto l'imbarcazione poteva accogliere tra 100 e 120 migranti». Dall'aspetto, le vittime sembrano essere di «diverse nazionalità africane», ha riferito ancora il portavoce. «I corpi sono stati restituiti dal mare sulle coste della città», ha detto inoltre Misrati riferendosi a un centro il cui nome è traslitterabile anche «ez-Zauia». L'avvistamento è stato fatto da abitanti e un commissariato della zona ha avvertito la Mezzaluna, la versione islamica della Croce rossa.

Ieri intanto intorno alle 18 i militari del Reparto Aeronavale di Cagliari della Guardia di Finanza hanno avvistato dall'elicottero al largo delle coste meridionali della Sardegna contro l'immigrazione un barchino con 12 persone a bordo. A quel punto l'imbarcazione è stata raggiunta da una motovedetta e scortata in porto. Si tratta di 12 uomini, forse di nazionalità algerina, sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza di Assemini (Ca). Nel corso del fine settimana ci sono stati 9 sbarchi nelle coste del Sulcis, per un totale di 112 migranti.

 

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