Milano, tradita da un amico la donna
uccisa e nascosta in una cava

Milano, tradita da un amico la donna uccisa e nascosta in una cava
Martedì 6 Dicembre 2016, 11:00 - Ultimo agg. 7 Dicembre, 13:03
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Si chiamava Gabriella Fabbiano la donna uccisa e avvolta in un telo di cellophane che ieri pomeriggio è stata trovata all'interno di una cava abbandonata a Cernusco sul Naviglio (Milano). Aveva 43 anni e viveva proprio nel comune dell'hinterland milanese. Nessuno aveva denunciato la sua scomparsa, un dettaglio compatibile con la data della morte secondo i primi accertamenti del medico legale: non più tardi di uno o due giorni prima. La donna era in pigiama e senza scarpe, le mani legate, il telo tenuto chiuso da filo e cinghie di una tapparella, infine tre blocchi di cemento avevano la funzione di affondare il cadavere e mantenerlo sott'acqua.

Tra le ipotesi che si stanno valutando c'è anche la pista passionale. Da quanto si è saputo, nell'ambito dell'inchiesta, condotta dai carabinieri e coordinata dai pm di Milano Francesco Cajani e Alberto Nobili, mercoledì mattina verrà eseguita l'autopsia. Dai primi accertamenti, pare che la donna, con un matrimonio fallito alle spalle e anche due figli, avesse avuto nell'ultimo periodo relazioni con alcuni uomini. Sul cadavere non sono stati trovati segni evidenti di violenza collegabili al decesso e gli inquirenti hanno disposto anche gli accertamenti tossicologici.




 

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