Missione compiuta per la Brigata Garibaldi in Afghanistan, arrivano gli alpini della Taurinense

Missione compiuta per la Brigata Garibaldi in Afghanistan, arrivano gli alpini della Taurinense
di Ebe Pierini
Venerdì 16 Giugno 2017, 18:20
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Missione compiuta per i bersaglieri della brigata Garibaldi di Caserta che rientrano in Italia dopo 6 mesi trascorsi in Afghanistan ad addestrare e ad offrire consulenza e assistenza ai vertici operativi delle forze di sicurezza afghane. Si è svolta presso l’aeroporto di Herat la cerimonia di avvicendamento alla guida del Train Advise Assist Command West, il comando Nato multinazionale e interforze a guida italiana che opera nella regione Ovest dell’Afghanistan nell’ambito della Missione Resolute Support.
 
 

I bersaglieri campani sono stati avvicendati dagli alpini della brigata Taurinense. Alla cerimonia hanno partecipato il comandante della missione Resolute Support, il generale Nicholson, l’ambasciatore d’Italia a Kabul Roberto Cantone, il comandante del Comando Operativo Interforze l’ammiraglio Cavo Dragone ed il generale Rosario Castellano, vice comandante delle forze Nato in Afghanistan. Presenti anche il governatore della provincia di Herat, Asif Rahimi e le massime autorità civili e militari afghane della provincia. Il generale Nicholson nel suo intervento ha ringraziato il generale Claudio Minghetti ed i militari schierati per gli eccellenti risultati conseguiti, ricordando che il comando a guida italiana è stato il primo ad effettuare attività di addestramento a domicilio attraverso i corsi che si sono svolti a Farah. Ha poi fatto i suoi auguri al generale Biagini e agli alpini della Taurinense per il difficile e delicato compito che li attende. Le attività di addestramento e di consulenza che attualmente sono svolte dagli advisor del comando a guida italiana a favore delle forze di sicurezza afghane, hanno il duplice obiettivo di rendere soldati e poliziotti locali autonomi nella gestione dello sviluppo professionale del proprio personale, e di formare nuovi istruttori, oltre che addestrare “specialisti” in materia di intelligence, di contrasto agli ordigni improvvisati, di impiego di mortai ed artiglierie, di controllo dello spazio aereo ed altro ancora, attraverso corsi mirati, seminari e simposi. Per gli alpini della Taurinense si tratta ormai della quinta missione in Afghanistan, per la terza volta ad Herat. Della difesa e del supporto della attività del contingente si occuperà ora il 2° reggimento alpini di Cuneo che ha assunto il comando della Task Force Arena.

 
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