Ritrovano lo smartphone rubato e glielo riconsegnano il giorno del suo compleanno

Ritrovano lo smartphone rubato e glielo riconsegnano il giorno del suo compleanno
di Emy Indini
Domenica 23 Novembre 2014, 15:23 - Ultimo agg. 15:30
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MONTECALVO (Pesaro e Urbino) - Prima la gioia, poi il furto, la delusione e la rassegnazione. Ma dopo quattro mesi è arrivata una felicità ancora più grande per quel ragazzino di 11 anni che tutto si aspettava tranne di ritrovare lo smartphone che gli era stato rubato quest'estate.

Il fatto risale a luglio scorso quando l'11enne, che vive con la famiglia a Montecalvo, si trovava con i suoi compagni in una piscina della zona e aveva lasciato il telefono dentro lo zaino, riposto a sua volta nello spogliatoio della struttura, al sicuro dall'acqua e da eventuali danneggiamenti. Ma non era al sicuro dai ladri che avevano notato il ragazzino armeggiare, fotografare e mettere in bella mostra quel cellulare nuovo di zecca. Così, qualcuno ha aspettato il momento opportuno per trafugare lo smartphone di ultima generazione.



Dopo qualche ora l'amara sorpresa con la scoperta del furto. I genitori, poi, hanno deciso di fare denuncia ai carabinieri della Stazione di Tavoleto che, sotto il comando del maresciallo Alfredo Severini, hanno avviato le indagini. Grazie agli accertamenti tecnici, per cui è stato necessario un po' di tempo, si è riusciti a rintracciare il segnale del telefonino dell'11enne che qualcuno stava utilizzando in Puglia. Localizzata la zona precisa, sono stati allertati i carabinieri competenti in quel territorio che hanno bussato alla porta della casa in cui risultava operativo l'apparecchio telefonico. A usarlo era un 17enne che quest'estate, guarda caso, era stato in vacanza proprio nel Montefeltro. Non potendo negare l'evidenza, il ragazzo, che è stato denunciato per ricettazione, ha restituito il cellulare rubato. Spedito dai militari pugliesi alla caserma dei colleghi di Montecalvo, il telefonino è stato riconsegnato al legittimo proprietario. Un lieto fine con doppia festa perché l'inaspettata chiamata dei carabinieri e la conseguente restituzione del cellulare è avvenuta proprio il giorno del 12esimo compleanno del ragazzino.