Il fidanzato 17enne di Noemi Durini, la sedicenne uccisa a Specchia, ha un equilibrio psicofisico «labile» che potrebbe portarlo non solo a fuggire nuovamente da casa, ma anche ad essere pericoloso per se stesso e per i suoi familiari, come dimostrano i tre Trattamenti sanitari obbligatori (Tso) subiti in un anno e richiesti - a quanto si sa - proprio dalla sua famiglia. Lo scrive il gip del Tribunale per i minorenni di Lecce nel provvedimento di convalida del fermo per omicidio in cui ha condiviso l'impostazione accusatoria e il pericolo di fuga del giovane. Al momento non è dato di sapere quando il minorenne sarà trasferito nell'Istituto protetto per minori fuori regione che sarà scelto sulla base di una valutazione dei servizi sociali e degli psichiatri che lo hanno in cura.
Delitto Noemi, il 17enne resta in carcere. Il gip: «È pericoloso e può fuggire»
Domenica 17 Settembre 2017, 20:33
- Ultimo agg.
18 Settembre, 10:33
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