Noemi, taglierino sul luogo del delitto, scattano i controlli: «Materiale da pesca»

Noemi, taglierino sul luogo del delitto, scattano i controlli: «Materiale da pesca»
Martedì 19 Settembre 2017, 12:26 - Ultimo agg. 15:15
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Un taglierino a 300 metri dal corpo della povera Noemi e scatta subito l'allarme. Il sospetto era che potesse essere l'arma con cui è stata uccisa la 16enne di Specchia nelle campagne di Castrignano del Capo. Le indagini, i controlli e le verifiche. Poi il verdetto dei carabinieri alla fine della giornata: "E' un coltellino dimenticato da qualcuno insieme ad altra attrezzatura di pesca ritrovata nelle vicinanze". 

E' accaduto ieri nel pomeriggio quando una troupe del programma "Chi l'ha visto?", percorrendo le stradine attorno al luogo del ritrovamento del cadavere, si è imbattuto nel taglierino. Sono state avvisate le forze dell'ordine che hanno proceduto ai controlli. L'ipotesi, dopo le dichiarazioni di Lucio, il fidanzato 17enne accusato di omicidio, era che potesse essere l'arma del delitto cercato da giorni dagli inquirenti. Prima verifica: le tracce di sangue. Non è stato trovato nulla neanche nei dintorni e il ritrovamento dell'attrezzatura da pesca ha fatto il resto escludendo ogni legame con l'omicidio di Noemi. 
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