Non conosce Di Pietro né Grillo: operaio
bocciato all'esame per la cittadinanza

Richie Addai, 42 anni
Richie Addai, 42 anni
di Loris Del Frate
Sabato 20 Luglio 2013, 17:06 - Ultimo agg. 22 Luglio, 09:55
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PORDENONE - Ha colpe "gravissime": non conosce tutti i politici italiani, ha sbagliato il nome dei leader del Pdl, confonde alcune date delle feste nazionali, e di Garibaldi ha detto che era un soldato e uno scrittore. Tanto bastato perch una dirigente della Questura di Pordenone indicasse "parere sfavorevole" alla concessione della cittadinanza italiana. Poco importa se Richie Addai, 42 anni, ghanese ma residente in città dal 2003 (in Italia da 16 anni), operaio con contratto di solidarietà all’Electrolux, quattro figli da mantenere e una moglie che non lavora, l’italiano lo parla molto bene, sa leggerlo, ripetere il testo, acquista i giornali e si interessa di calcio. Come gran parte degli italiani.



Eppure "non è ancora pronto per essere cittadino italiano". Così sentenzia l’esito del colloquio che ha sostenuto in Questura a Pordenone. «Un’ora di domande - racconta Addai - io credevo di aver risposto bene a tutto. Invece ho scoperto che sono stato bocciato».



Le gravi colpe di Addai? Non sapeva che Grillo era il capo di un partito d’opposizione, se lo ricordava come comico, conosceva Pd e Pdl, sapeva che era Bersani il capo del Pd, ma di Berlusconi ricordava solo che era il presidente del Milan. Poi non sapeva chi fosse Casini, come non aveva sentito parlare di Di Pietro.



Sapeva, però, chi è il presidente della Repubblica anche se ignorava che resta in carica 7 anni, conosceva Monti, ma non Ciampi e infine aveva dubbi su Alfano. Addai ha ancora un altro "torto": ha confuso la data dell’Unità d’Italia con un’altra festa nazionale. Insomma, ha dato le stesse risposte che gran parte degli italiani avrebbero dato.



Resta il cruccio per la "bocciatura" che rimanderà di molto la sua possibilità di diventare italiano. «Già - racconta - io però mica me ne vado: 16 anni non si buttano via». Ma è vero che non sapeva chi fosse Berlusconi? «No, sapevo che era presidente del Milan, mi interessa il calcio più della politica» Esattamente come la maggioranza degli italiani. Un dato. Il Fatto Quotidiano che per primo ha pubblicato la notizia ha fatto un test: con una delle figlie di Addai ha fatto le stesse domande agli italiani "veri". Bocciati più della metà.
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