Nozze gay, sindaco Pisapia sfida Alfano: «Ho trascritto 7 matrimoni celebrati all'estero»

Nozze gay, sindaco Pisapia sfida Alfano: «Ho trascritto 7 matrimoni celebrati all'estero»
Giovedì 9 Ottobre 2014, 19:39 - Ultimo agg. 10 Ottobre, 16:10
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Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, rompe gli indugi sulle trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero, al centro di una polemica tra sindaci e ministro dell'interno, Angelino Alfano. Oggi, infatti, Pisapia ha firmato le prime sette trascrizioni milanesi.



«Oggi pomeriggio ho firmato personalmente, in qualità di ufficiale di Stato Civile, la trascrizione di sette matrimoni tra persone dello stesso sesso

che si sono celebrati all'estero - annuncia il sindaco sulla sua pagina Facebook -. Si tratta di un atto nel pieno rispetto della legge che prevede questo obbligo quando si tratta di matrimoni celebrati legittimamente secondo le norme dei Paese in cui si sono svolti». Per Pisapia, «è un ulteriore passo avanti di Milano come 'Città dei Diritti' dopo il registro delle unioni civili, l'estensione alle coppie di fatto delle misure per il sostegno al reddito, il testamento biologico, lo sportello per la consulenza per la fecondazione eterologa e tante altre iniziative sui diritti sociali e civili che abbiamo promosso in questi anni».
Quindi conclude: «Spero che quanto stanno facendo in questi giorni molti sindaci serva anche a sollecitare il Parlamento a varare una legge nazionale che possa superare ogni forma di discriminazione».




«Mi auguro che il governo voglia assumere iniziative che consentano di favorire in tempi rapidi l'adozione da parte del Parlamento di soluzioni legislative adeguate». Lo afferma il presidente dell'Anci Piero Fassino in una lettera al premier Renzi e al ministro Alfano, in cui chiede «un quadro legislativo nazionale».
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