Lanciano, padre di due figli annega
mentre pesca carpe nell'invaso idrico

Lanciano, padre di due figli annega mentre pesca carpe nell'invaso idrico
Giovedì 25 Agosto 2016, 15:25 - Ultimo agg. 15:44
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LANCIANO È annegato mentre pescava le carpe nella vasca di raccolta idrica del Consorzio di Bonifica di Lanciano utilizzata per le irrigazioni in Val di Sangro: protagonista della vicenda un romeno di 39 anni, Marin Mugurel, il cui corpo è stato trovato questa mattina. Per localizzare il corpo del pescatore è stato necessario
svuotare l'enorme invaso dalle acque, profondo diversi metri con una superficie di oltre cento metri quadri. I vigili del fuoco di Lanciano hanno operato l'intera notte anche con l'ausilio del gruppo sommozzatori giunto da Roseto.

L'incidente è avvenuto in località Quarticcioli di Santa Maria Imbaro, non distante dall'abitazione dell'uomo, sposato e padre di due figli minori. La vittima aveva telefonato alla moglie ieri sera poco prima delle 20 annunciando il suo imminente ritorno a casa per la cena. Poco dopo è scivolato nell'invaso. Con il mancato ritorno a casa dell'uomo sono scattate le ricerche con l'arrivo dei vigili del fuoco e carabinieri della compagnia di Ortona.

Ai bordi della vasca idrica sono stati ritrovati una canna da pesca, il borsello e le ciabatte, ma dell'uomo non c'era traccia. Si è deciso così di allertare i sommozzatori e svuotare per ore l'invaso, anche in considerazione del pericolo causato dalla presenza di alghe e melma sul fondale. Sul posto anche il sindaco Mariella Di Nunzio. L'uomo era residente a S. Maria Imbaro da sette anni e con la moglie era impegnato nei lavori
agricoli per la raccolta di orto-frutta.
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