Meredith, permesso premio di 36 ore all'ivoriano Guede

Meredith Kercher
Meredith Kercher
di Redazione global
Lunedì 23 Maggio 2016, 17:15 - Ultimo agg. 24 Maggio, 15:26
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Trentasei ore di libertà.  Rudy Guede, che sta scontando 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher nel carcere di Viterbo, ha ottenuto un permeso premio. Rudy lascierà il carcere  per recarsi in una cooperativa  impegnata nel recupero dei detenuti dove rimarrà fino al momento di tornare in cella.  Il ragazzo è detenuto nel carcere Mammagialla di Viterbo e nei giorni di mercoledì e giovedì prossimo è stato autorizzato ad uscire.


L'avvocato Fabrizio Ballarini, che rappresenta Guede in questa procedura, non ha ancora preso visione del provvedimento. L'ivoriano dovrebbe comunque lasciare il carcere nella mattinata di mercoledì per tornarvi la sera successiva. Guede aveva chiesto la concessione del permesso premio - tramite l'avvocato Nicodemo Gentile che lo ha difeso insieme a Walter Biscotti - al giudice di sorveglianza di Viterbo che però aveva rigettato l'istanza ritenendo che non avesse operato una revisione critica dei fatti che lo hanno coinvolto. Quindi il ricorso al tribunale di sorveglianza in una sorta d'appello. Guede è stato processato con il rito abbreviato ed è l'unico a essere stato condannato per l'omicidio di Meredith Kercher. Finirà di scontare la pena nel 2024.

«È molto amaro pensare che il responsabile dell'omicidio di una giovanissima ragazza possa essere già ritenuto idoneo a uscire dal carcere»: il legale dei familiari di Meredith Kercher, l'avvocato Francesco Maresca, commenta così la concessione di un permesso premio a Rudy Guede.
L'avvocato Maresca ha comunque rilevato che «l'ordinamento penitenziario permette a Rudy Guede di avere questa possibilità».


Polemico anche Raffaele Sollecito. Il permesso premio a Rudy Guede? «Non conosco il suo percorso carcerario, mi auguro che il giudice abbia preso questa decisione nell'ambito di un preciso piano di rieducazione che lo porti a redimersi. Ciò che mi rammarica è che Guede non si sia mai pentito di quello che ha fatto». Lo dice  Raffaele Sollecito in merito al permesso premio concesso al 29enne condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher.
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