Pieve Torina, si dà fuoco al cimitero
Lascia la compagna e una figlioletta

Silvio Migliaccio e il cimitero di Pieve Torina
Silvio Migliaccio e il cimitero di Pieve Torina
di Carla Passacantando
Giovedì 18 Febbraio 2016, 15:42 - Ultimo agg. 19 Febbraio, 22:16
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PIEVE TORINA - Secondo la sua compagna, non aveva problemi economici l'uomo di 47 anni che ieri si è ucciso, dandosi fuoco con una tanica di benzina davanti al cimitero di Pieve Torina. La donna attribuisce il gesto ad uno stress da superlavoro, che sarebbe stato sottovalutato da tutti.
 



Secondo altre fonti invece Silvio Migliaccio, originario di Roma, ma residente a Cerreto d'Esi, con la compagna e una figlia piccola, avrebbe avuto difficoltà con la sua impresa, che gestisce slot machine. La compagna racconta di essere stata l'ultima a parlare telefonicamente con Migliaccio, che le aveva annunciato l'intenzione di andare a salutare il padre al cimitero di Pieve Torina per poi proseguire il giro di lavoro.

Impensierita dal suo comportamento la donna aveva chiamato la suocera ed era partita da Cerreto d'Esi alla volta del cimitero. Ma quando è arrivata la tragedia si era già consumata. Secondo i carabinieri di Camerino nella vicenda non si profilano responsabilità di terzi.

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