Una sfida, quella della Rai, che «dalla gestione del personale alla programmazione, dalla diffusione del segnale alla raccolta pubblicitaria. Alcuni segnali sono già arrivati - sottolineano Rosato e Zanda - altri arriveranno, e comunque sappiamo che molta strada resta da fare. In Commissione di vigilanza ogni parlamentare rimane libero di esprimere valutazioni personali. Resta fermo, però - concludono gli esponenti Dem - che la politica deve saper rispettare l'autonomia gestionale dell'azienda».
Questo quanto dichiarato da Anzaldi al Corriere: «Purtroppo, dopo sei mesi, dobbiamo ammetterlo: su Antonio Campo Dall'Orto e Monica Maggioni ci siamo sbagliati», sono «muti nel loro silenzio, altezzoso e arrogante». «Da quando ci sono loro, la Rai è peggiorata tantissimo.
Sia sul piano della comunicazione, sia su quello della trasparenza». «Ogni giorno l'azienda è sotto accusa per qualcosa: e loro che fanno? Non spiegano, non commentano». «La verità è che quei due si sono rivelati peggiori dei loro predecessori».