Rcs, la procura di Milano apre un'inchiesta sull'Opas di Cairo

Rcs, la procura di Milano apre un'inchiesta sull'Opas di Cairo
Lunedì 25 Luglio 2016, 14:18 - Ultimo agg. 26 Luglio, 11:49
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La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta a carico di ignoti senza titolo di reato e senza indagati sull'Opas lanciata da Cairo Communication per Rcs. L'indagine (tecnicamente un modello 45) è stata affidata ai pm Baggio-Clerico-Civardi ed è stata avviata in seguito all'esposto presentato dai legali di Imh.

I tre pm Giordano Baggio, Stefano Civardi e Mauro Clerici dovranno leggere le carte depositate giovedì scorso dai legali di Imh assieme alla copia dell'esposto presentato il giorno prima in Consob (in sostanza il plico è identico), per poi valutare il caso con il procuratore della Repubblica Francesco Greco. Al momento quindi si tratta di un'indagine 'esplorativa'. Imh è la newco composta dal finanziere Andrea Bonomi e dai soci storici di Rcs (Pirelli, Mediobanca, Unipolsai e Della Valle), che è stata sconfitta sul mercato.

Infatti, l'Opas lanciata da Urbano Cairo ha registrato adesioni del 48,8% del capitale di Rcs, salendo successivamente al 51,13%.
Dopo la chiusura dell'offerta sembrava che tutto potesse procedere liscio verso il passaggio di consegne in Rcs, ma poi Diego Della Valle per primo ha chiesto «chiarezza» sui movimenti dei pacchetti azionari durante il periodo dell'offerta e l'intera cordata ha quindi inviato segnalazioni a Consob e - per conoscenza - in procura. Dall'Autorità dei mercati hanno già fatto sapere di non aver ravvisato condizioni per sospendere l'Opas.
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