Regina Coeli, detenuto aggredisce agente e gli lancia un secchio pieno di urina

A Regina Coeli un detenuto straniero ha aggredito un agente scagliandogli addosso un secchio pieno di urina. Il fatto avvenuto stamattina, è stato reso noto dalle forze sindacali della Polizia Penitenziaria. Il caso riaccende il problema del sovraffollamento delle carceri, come denunciano i sindacati.

«È di stamattina la notizia dell'ennesimo episodio increscioso, subito dal personale di Polizia Penitenziaria, nell'Istituto di Regina Coeli. Nel carcere trasteverino di Roma dove c'è sovraffollamento di reclusi, un detenuto straniero di origini centroafricane sottoposto a sorveglianza a vista, dapprima ha minacciato e poi si è avventato contro il personale addetto in qualità di preposto al servizio gettandogli addosso un secchio contenente urina. Il preposto al sevizio in forte stato di shock è stato portato in ospedale per gli accertamenti del caso». E solo di pochi giorni fa una riunione tra le organizzazioni sindacali dove la Fns Cisl ha evidenziato problemi alla nuova gestione del servizio e ha segnalato aumento di vari eventi critici sorti all'interno del carcere trasteverino. Sotto accusa, la grave carenza di organico presso l'istituto di Regina Coeli.