Renzi, secchiata gelata per la lotta alla Sla. «Nomino tutti i direttori dei giornali»

Renzi, secchiata gelata per la lotta alla Sla. «Nomino tutti i direttori dei giornali»
Venerdì 22 Agosto 2014, 20:24 - Ultimo agg. 23 Agosto, 16:11
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​Il premier Matteo Renzi si versa il secchio d'acqua gelata in testa, segno dell'adesione alla battaglia anti-sla. Renzi passa il testimone a Roberto Baggio, a un suo amico medico che cura i malati di sla e a tutti i direttori dei giornali, per dimostrare che della battaglia per i fondi per la sla non si parlerà solo in questa occasione.

Renzi si è versato il secchio d'acqua nel giardino dell'hotel di Forte dei Marmi dove si trova da qualche giorno in vacanza. «Questa è una cosa divertente più per chi lo vede che per chi lo fa visto che l'acqua è ghiacciata», dice il premier nel video che riprende la scena.

Poi Renzi ringrazia Lorenzo Jovanotti, Fiorello, Facchinetti, Tiziano Ferro, «tutti simpaticoni che hanno pensato bene di chiamare in ballo me».

Dopo i ringraziamenti scherzosi a chi lo ha nominato, Renzi cambia tono e ricorda la battaglia contro la sla combattuta dal giocatore della Fiorentina Stefano Borgonovo: «Ho conosciuto la battaglia contro la sla nella persona di Stefano Borgonovo, fiorino d'oro della città di Firenze e grande punto di riferimento per tanti amanti del calcio e tifosi della fiorentina. Borgonovo - aggiunge Renzi - ci ha insegnato nella battaglia contro la sla ad avere dignità. Se questo piccolo gesto può servire a dare forza alla battaglia contro la sla lo faccio volentieri».

Quindi le tre nomine. Il primo è Roberto Baggio «perchè ha fatto dal primo giorno la battaglia assieme a Borgonovo, riempiendo l'Artemio Franchi per la fondazione Borgonovo, straordinariamente gestita da Chantal Borgonovo e dai suoi figli». Il secondo è Paolo Livoli, il suo «compagno di scuola storico, un vip che non è un vip». Livoli, spiega il premier, «fa il medico e si occupa nel servizio sanitario nazionale proprio dei malati di sla: li tengono a domicilio e cercano di curarli a domicilio nella asl di Arezzo. Con Paolo - aggiunge Renzi - con lui nomino tutte le infermiere e i medici che ogni giorno cercano di alleviare le difficoltà di chi soffre».

La terza nomina riguarda il mondo dell'informazione: «Mi piacerebbe che la secchiata d'acqua in testa se la prendessero anche i direttori di tutte le riviste, dei giornali e dei tg, perchè sarebbe il segno che di sla non si parla solo quando ci sono gesti come questo». Quindi Renzi, a piedi nudi e in camicia e calzoncini azzurri, alza da terra il secchio d'acqua e se lo rovescia in testa.

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