Marino presenta la sua nuova giunta e risponde a Renzi: cambiamo Roma in 3 anni

Marino presenta la sua nuova giunta e risponde a Renzi: cambiamo Roma in 3 anni
Martedì 28 Luglio 2015, 10:04 - Ultimo agg. 29 Luglio, 09:28
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Marino presenta la sua nuova giunta e comincia ringraziando gli assessori sostituiti: la Scozzese, Masini, Improta e il vicesindaco Nieri. Prende il posto di quest'ultimo Marco Causi che assume anche la delega al Bilancio (che era della Scozzese). Marco Rossi Doria è il nuovo assessore alla Scuola (al posto di Paolo Masini) e Stefano Esposito ai Trasporti al posto del dimissionario Improta. Luigina Di Liegro, consigliera comunale del Pd e già nel 2009 Assessore alle Politiche del Welfare e della Sicurezza alla Regione Lazio con l'Amministrazione Marrazzo, prende la delega al Turismo. «Persone che sapranno portare alla città i cambiamenti di cui la città ha bisogno», dice Marino dei nomi scelti.

Poi il sindaco risponde alla lettera inviatagli da Matteo Renzi tramite il Messaggero: «Ha ragione ad affermare che l'amministrazione della Capitale deve essere valutata per ciò che ha fatto e che fa.

Ma voglio anche rispondergli in modo puntuale e preciso dicendogli che sapevo fin da subito che non avrei trovato lo stesso rigore di Stoccolma ma di certo non immaginavo le casse vuote e un debito di quasi un miliardo, la criminalità e la corruzione». Quindi Marino elenca i provvedimenti presi in questi due anni, a partire da quelli sulla «trasparenza del bilancio». «Ora - aggiunge - vogliamo obiettivi concreti e tempi certi per cambiare la città in tre anni. Le aree strategiche scelte come prioritarie sono: decoro, pulizia, mobilità, casa, vivibilità urbana»

«Io mi sento solido e sento la solidità del governo che vuole obiettivi e noi li raggiungeremo», dice il sindaco. E interpellato sul pressing del premier per le sue dimissioni, afferma: «Non l'ho mai percepito, l'ho letto saltuariamente sui giornali».

«Ora inizia la fase due, ma l'obiettivo è lo stesso»: cambiare Roma, continua. Quindi il sindaco elenca alcune tappe di questo cambiamento: «Entro il 2015 ci saranno nuove corsie preferenziali per aumentare la velocità di percorrenza dei bus entro Pasqua 2016 verrà aperta la stazione di Vigna Clara, chiusa da 25 anni, entro il 2016 è prevista l'apertura del tratto della metro C fino a San Giovanni». Inoltre Marino ricorda «l'apertura di nuove piste ciclabili e la realizzazione del Grab. Poi parla della necessità di risanare Atac: «Ci saranno partner industriali per Atac e nuova governance e management dopo l'approvazione del bilancio». Inoltre nel 2015 acquisteremo «200 nuovi bus e entro 2015 rifaremo manto stradale per il 20% delle strade ad alta percorribilità e faremo lavori di ricucitura per alcuni quartieri periferici». Inoltre si prevede la trasformazione della Roma Lido in una metro di superficie.

Quanto al tema casa con particolare riferimento all'emergenza abitativa «avvieremo presto la chiusura dei centri per l'emergenza abitativa - dice - la vendita di alloggi per l'edilizia residenziale pubblica in particolare da dedicare alle fasce deboli e l'acquisizione di nuovi alloggi popolari per i quali sono a disposizione 12 milioni».

Tra gli obiettivi della fase 2, della nuova 'giunta del fare', il sindaco annuncia poi «controlli antiabusivismo, da settembre pulitura delle caditoie per prepararci all'inverno, 300 operatori ecologici in più, entro il 2015 prima pietra dell'eco distretto di Rocca Cencia e 60 mila cassonetti in più». E ancora: «Entro il 2015 la prima pietra dell'ecodistretto di Rocca Cencia».

Quanto al Giubileo ci stiamo preparando con la manutenzione straordinaria della grande viabilità ma anche pensando a percorsi pedonali, alla riqualificazione delle aree delle basiliche. Avremo una card del pellegrino e un kit per la sicurezza dei visitatori. I servizi di accoglienza saranno rafforzati».

Così il vicesindaco di Roma Marco Causi fresco di nomina: «Roma ha bisogno di uno stretto affiancamento del governo su politiche strategiche. Abbiamo chiesto al governo di convocare il tavolo interistituzionale su Roma Capitale». «La prima riunione sarà martedì - annuncia - Mentre prima con il piano di rientro è stata una fase risanamento da martedì cominciamo una fase 2 in cui Governo, Campidoglio e Regione Lazio metteranno in campo tutte le forze per risolvere i problemi. Il primo punto che affronteremo sarà il Giubileo».

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