Egitto, ritrovata statua della nonna di Tutankhamon

Egitto, ritrovata statua della nonna di Tutankhamon
Mercoledì 29 Marzo 2017, 22:14 - Ultimo agg. 1 Aprile, 13:02
2 Minuti di Lettura
Una statua che dovrebbe raffigurare la «nonna di Tutankhamon», per la prima volta in alabastro, è fra le scoperte archeologiche fatte di recente in Egitto. La scoperta si deve a una missione «egitto-europea» che lavora sul tempio funerario del re Amenhotep III a Luxor, nell’area Kom Al-Hittan, hed è stata annunciata giovedì scorso dal ministero delle Antichità egiziano con un comunicato. A venire la luce è una statua di alabastro che raffigurerebbe la regina Tiye, moglie del faraone e quindi «nonna del re Tutankhamon».

Il simulacro è stato trovato «accanto alla gamba destra» di «una statua del suo consorte». La statua è «bella, raffinata e unica», ha commentato il ministro delle Antichità, Khaled Anany, come riferisce il sito Egyptian Street. Il ministro ha aggiunto che si tratterebbe della prima statua raffigurante Tiye in alabastro e non solo in quarzite, roccia in cui erano scolpite tutte le altre rinvenute finora. Come riporta il comunicato del dicastero, il capo della missione, Hourig Sourouzian, ha segnalato che la statua è stata scoperta «per caso» mentre si stava sollevando la parte inferiore del «colosso» di Amenhotep III. Il reperto «è in uno stato di conservazione molto buono e ha ancora i suoi antichi colori», sintetizza la nota. La scoperta è stata fatta quattro giorni dopo il ritrovamento ad Assuan di una tomba appena segnalata con risalto dal sito del quotidiano britannico Independent sottolineando la sua «mummia di 3.800 anni fa», il vasellame e «modellini in legno che rappresentano scene di vita quotidiana». 

Già nel 2006 un team di archeologi della John Hopkins University riportò alla luce una statua in granito nero della regina Tiye. La scultura alta 160 centimetri, era stata ristrovata nel tempio di Mut, nel complesso di Karnak. Priva delle gambe, ma complessivamente ben conservata, era sepolta sotto circa mezzo metro di pietre e sabbia.

La scoperta più recente e clamorosa degli ultimi mesi è la statua di quasi nove metri scoperta al Cairo che si pensava rappresentasse il faraone Ramses II ma più probabilmente apparteneva a un re meno antico, Psammetico I. Tutankhamon (14/o secolo a.C.), diventato faraone quando era ancora un bambino, morì giovanissimo, a 18 anni. La sua leggendaria e ricchissima tomba fu ritrovata intatta nel 1922 e la sua mummia portava sul capo l’oggetto più famoso della iconografia egiziana: la maschera d’oro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA