Si è suicidato tagliandosi i polsi e colpendosi con un coltello al collo nel bagno di casa, un appartamento in via Taldi, a Roma. L'uomo, un ingegnere, sposato, 29 anni a giugno, è stato trovato ieri pomeriggio in un lago di sangue dalla moglie che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Trasportato dal 118, è deceduto al Pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata per le gravi ferite da arma da taglio. L'uomo soffriva di crisi depressive ed ansia ed era in cura da uno psicologo.
Secondo la ricostruzione della moglie, l'uomo si è chiuso dentro il bagno, ha aperto l'acqua calda e acceso il termoventilatore. Dopo averlo ripetutamente chiamato, la donna ha deciso di sfondare la porta, trovando il marito in una pozza di sangue con ferite al collo e ai polsi. Intervenuti sul posto, i carabinieri del nucleo investigativo di Frascati hanno trovato dentro il bagno il coltello con cui l'uomo si sarebbe tolto la vita. La casa al momento è sotto sequestro e il corpo è in attesa dell'esame autoptico anche se la pista più accreditata sembra quella del suicidio.
Roma, si taglia le vene nel bagno di casa: disposta l'autopsia
Lunedì 22 Febbraio 2016, 14:04
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23 Febbraio, 11:43
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