Scandicci, la denuncia di un'adolescente virale su Facebook: «Mi sento fortunata per non essere stata violentata»

Una sera qualsiasi, quattro chiacchiere con un'amica e poi il ritorno a casa con i mezzi di trasporto pubblici. Ma sul bus Anita Fallani, una 18enne di Scandicci, figlia del sindaco della città toscana, viene importunata da un uomo. Scende alla sua stessa fermata, la segue, la molesta, finché lei non riesce a seminarlo. Un'esperienza traumatica che la ragazza denuncia su Facebook. E il post diventa virale, tanto da essere stato ripreso dall'emittente radiotelevisiva britannica Bbc.

«Mi chiedo perché non ho la stessa libertà di un mio coetaneo maschio di tornare a casa all'ora che mi pare senza avere il timore di non arrivarci - scrive -. Mi bruciano le mani all'idea che la mia è una storia come tante, che non c'è niente di straordinario, non è un'eccezione, ma una delle tante cose che compongono la nostra vita, in via del tutto normale, come prendere una multa, o dover buttare l'immondizia».

Il problema, sottolinea la giovane, è «che è diventata la normalità perchè scommetto sulla mia pelle che ci siete passate tutte. Mi chiedo quante volte ancora dovremmo sentirci ''fortunate'' per non essere state violentate. Come se infondo questa, non possa già essere definita tale».