Sequestrò e uccise la moglie dell'amante: scarcerata la "mantide Bruino"

Sequestrò e uccise la moglie dell'amante: scarcerata la "mantide Bruino" (Ansa)
Sequestrò e uccise la moglie dell'amante: scarcerata la "mantide Bruino" (Ansa)
Mercoledì 22 Marzo 2017, 17:48 - Ultimo agg. 18:27
1 Minuto di Lettura
Sette anni dopo. È stata scarcerata per gravissimi motivi di salute Maria Teresa Crivellari, la donna passata alle cronache come la 'mantide di Bruino' e condannata all'ergastolo con l'accusa di avere ucciso una rivale in amore e di averne poi seppellito il cadavere in giardino.





Crivellari, detenuta fino a venerdì sera nel carcere delle Vallette, nel pomeriggio è stata sottoposta a un intervento chirurgico alle Molinette di Torino.





Si sospetta un caso di setticemia. Il provvedimento del tribunale è tecnicamente un differimento della pena. Ad assisterla è l'avvocato Giancarlo Mussano. Nel febbraio 2010 la Crivellari fece rapine e poi uccise, forse con un cocktail letale di farmaci, Marina Patriti, moglie del suo amante Giacomo Bellorio e madre di tre figli.





Il corpo della vittima venne scoperto dopo alcuni mesi. Per il delitto sono stati condannati anche il figlio della 'mantide di Bruino', Alessandro Marella, e gli esecutori materiali del sequestro, Andrea Chiappetta e Calogero Pasqualino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA