Sono passati 18 anni dal delitto di Serena Mollicone, uccisa ad Arce nel 2001. Rinviati a giudizio per l'omicidio della ragazza sono l'ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, il figlio Marco e la moglie, con l'ipotesi che la ragazza sia stata uccisa in caserma. Proprio Mottola oggi ha rotto il silenzio e respinto ogni accusa: «Sono e siamo totalmente innocenti», ha dichiarato.
«Respingo ogni accusa - ha detto Franco Mottola - Della morte di Serena non so e non sappiamo nulla». «Se Serena doveva andare da mio figlio - ha poi spiegato Mottola - poteva citofonare direttamente al nostro alloggio e non c’era bisogno che suonasse in caserma facendosi vedere dal piantone».
L'omicidio di Serena Mollicone è conosciuto anche come il delitto di Arce. La ragazza della provincia di Frosinone, all'epoca diciottenne, scomparve il 1 giugno 2001 e venne ritrovata morta dopo due giorni in un boschetto.
Secondo gli accertamenti del RIS l'omicidio è avvenuto all'interno della caserma dei carabinieri di Arce e solo successivamente il corpo di Serena sarebbe stato portato al boschetto. Nell'aprile 2019 si sono chiuse le indagini con la richiesta di rinvio a giudizio di 5 persone tra cui 3 carabinieri.
Delitto Serena Mollicone, l'ex maresciallo Mottola: «Io e la mia famiglia siamo totalmente innocenti»
Sabato 11 Gennaio 2020, 12:14
- Ultimo agg. 12:42
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