Una piccola rivoluzione: iniezioni intramuscolari, endovenose, quelle da insulina - incluse le maxi taglie per pulire le brutte ferite - costeranno uguale. Ovunque. E, questa è la buona notizia, saranno meno care.
La Consip, la società che cura gli acquisti centralizzati per lo Stato, ha messo fine agli sprechi. Sì perché l’oscillazione dei prezzi di questi pezzetti di plastica con l'ago, a volte oscilla persino del 300% per lo stesso identico prodotto.
Il bando è stato pubblicato il 14 aprile e qualche giorno fa si sono aperte le buste con le offerte. La gara è divisa in 15 lotti per un valore totale di circa 40 milioni di euro. Il contratto avrà una durata di 12 mesi: adesso ci vorrà circa un mese - al termine delle ultime e necessarie attività di verifica e controllo - si avrà l’aggiudicazione della gara.
La già ribattezzata «siringa di Stato» potrebbe costare fino al 50% in meno che in passato. E’ una ipotesi di calcolo che si basa sul paragone tra i prezzi di aggiudicazione delle gare della Consip e quelli di Asl e ospedali pubblici in merito all’acquisto di apparecchiature di diagnostica per immagini (Tac, risonanze magnetiche e ecografi): i ribassi medi ottenuti dalla Consip infatti sono stati del 52%.
Quel che è certo è che sarà di certo un prezzo molto buono, basato su standard di qualità che sono il frutto del lavoro di una commissione scientifica.
Questo permetterebbe di risparmiare qualche altro milione di euro e medici e infermieri potrebbero disporre in tutte le strutture pubbliche del Belpaese di siringhe di qualità allo stesso prezzo. Della serie: almeno un gap nello Stivale sta per essere cancellato.