La figlia della donna, infatti, una bambina di 3 anni, che stava giocando in cortile, è stata sfiorata dal liquido infiammabile, uscendone, per fortuna solo con qualche capello bruciato. Visitata dai sanitari del 118, chiamati dai carabinieri, la piccola non ha avuto bisogno di altre cure.
I carabinieri hanno subito avviato le indagini e dopo pochi minuti hanno bloccato lo stalker poco distante dall'abitazione, a bordo della sua autovettura. Perquisito l'abitacolo del veicolo, i carabinieri lo hanno trovato in possesso di un'altra tanica da 25 litri, sulla quale l'uomo aveva già praticato un foto per apporvi uno stoppino. L'uomo con se aveva anche un coltello. La donna, poi, sentita dai militari, ha raccontato di continue e immotivate ingiurie, minacce, vessazioni che l'avevano portata, in molte circostanze, a evitare di uscire di casa o far uscire i suoi bambini, anche solo per andare a scuola, proprio per timore di più gravi gesti dell'uomo al loro indirizzo. All'esito di tutti gli accertamenti e della denuncia nei suoi confronti, l'uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Civitavecchia.